Sunday, August 27, 2006

Wednesday, August 23, 2006

..per il resto..




..so come fare.. ..baciare.. ..lettera.. ..testamento..


prima del Giappone




by playing the Bass, Guitar, Kbrds and Voice

Giappone

intanto io mi stavo già interessando del Giappone e delle Piccole Luci Aliene



http://www.garageband.com/song?|pe1|S8LTM0LdsaSlY1iwYGA


benché non fossero ancora nate

Lou Grant-ed


verso la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 venne broadcastata una grande serie di telefilm: Lou Grant

Monday, August 14, 2006

justo ieri..

un amico mi ha scritto che il tuo sembra il blog di un carcerato americano bianco affiliato all' Alleanza Ariana pronto per essere letalizzato nel braccio della morte
per reati a sfondo sessual sado maso nazi punk...



ciò mi spaventa un po'..
ciò mi spaventa un po'?

Sunday, August 13, 2006

e il caffé è sempre CORRETTO

e FAi fatiCa a diGEriRe, giuSto?

vi ricordate di Nik Novecento?

La cultura Hip Hop si distingue in quattro differenti campi, essi sono l’M.Cing, il Breacking, il DJing, il Wryting.

La cultura Hip Hop si distingue in quattro differenti campi, essi sono l’M.Cing, il Breacking, il DJing, il Wryting.

wanted to roam alone

I needed to drive my car didn't really care how far
I

Filetti di struzzo al cartoccio

Ingredienti per 4 persone:
500 gr di carne di struzzo a fettine, olio d'oliva, sale , pepe, rosmarino, aglio.

Preparazione:
Disporre ogni fetta di carne su un foglio di carta stagnola, guarnirla con aglio e rosmarino pestati insieme, spruzzarla di sale e pepe, bagnarla con olio. Avvolgere la carta chiudendo bene il cartoccio.
Passare nel forno scaldato a 180° per 15/20 minuti

uno

due

tre

quattro

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - 7even

Saschpathonee, 10 gennaio '04.

Caro Vincenzo, è un tempo molto lungo da quando siamo venuti a contatto nel freddo siberiano del fiume Ob. Sto meglio che in 2002. Ora ho trovato la pace e la conoscenza e non ho niente più chiedere ai cieli ed ho qualcosa più da dire. Le cozze sono buone come a Parigi e io sto andando ad alimentarmi nei ristoranti. È concluso il tempo dei soldi-no. Sto andando a mangiare. Nel pacchetto troverai le carte, i giornali, nastri (e newsnastri! ha, ha, ha! Scherzo grande!). Guarda i nastri, leggi le carte (anche se sono notizie) e mi raggiungerai, se vorrai. Niente più da dirti.
Ci sono 23 foto all'interno del pacchetto. Aspettandoti, i nostri cordiali saluti, nella ricerca e nella conoscenza,

A.J.

a casa di un amico mentre gli U.F.O. mi stanno evaporando

sono DECISAMENTE arrabbiatino.. un po'

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - six or sEx

Milano Marittima 8-08-00

Carissimo AJ,
sono felice di leggere che anche tu sei giunto alle conclusioni che ti avevo preannunciato. Mi rendo conto che è difficile accettare il fatto che qualche essere umano, qualcuno di noi, tra un po’, sarà in grado di viaggiare nel tempo e di farci visita; così come è difficile immaginare che qualcuno di noi, da tra un po’, sia già venuto a farci visita.
Ti sei mai chiesto come mai ci siano solo fossili di dinosauro? E se fosse tutto uno scherzo di un megaburlone del 3000? Magari qualcuno che ha visto Amici Miei atto III° in una retrospettiva dei secoli bui (quelli che loro chiameranno Secoli Bui) ha avuto l’idea di portare un qualche tipo di falsa testa di Modigliani nel canale di Viareggio. Solo che non era il canale di Viareggio e non era l’imitazione della testa di un Modigliani falso. Poi, magari, si è sparsa la voce e molti altri lo hanno imitato. Magari, a quel tempo, tutti sapranno a quali tipi di finzioni siamo soliti credere in quest’ epoca. Se no, perché la chiamerebbero Secoli Bui?

Per il resto, le solite cose. Ho abbandonato gli studi che sai perché avevo bisogno di soldi. Adesso mi occupo di sceneggiature di fumetti porno, che io cerco di chiamare erotici e, tra un po’, sembra che dovrò occuparmi di musica celtica. E’ una passione che ci ha accomunato fin dal nostro primo incontro e, almeno, non dovrò scrivere dialoghi irrilevanti. Ti farò sapere e ti manderò qualcosa appena potrò.

Ti saluto con calore, spero tu bene,
Vincenzo

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - fifth of fourth

Los Angeles, 15 luglio 2000

carissimo Vincenzo,
avevi ragione.
Ho la certezza della teoria che mi accennasti quando venisti da me per i mondiali del tuo calcio e che io non presi sul serio: vengono dal futuro. Sono in grado di viaggiare nel tempo.
Juan mi ha rassicurato circa la possibilità, per l’umanità futura di venire anche a farci visita, se lo vorrà. Non sarà troppo complicato, basterà seguire una stringa o una brana per il verso giusto. Per tornare probabilmente occorrerà affrontare il viaggio all’opposto con qualche aggiustamento per via di una costante simile a quella cosmologica e il gioco sarà fatto. Avevi ragione. Forse gli extraterrestri non esistono. Forse gli UFO sono guidati da esseri umani venuti dal futuro, o da un passato migliore, prima della grande glaciazione.

In ogni caso, come già sai, questo non è importante per me. Non mi interessa sapere da dove vengono gli UFO, quanto sapere che si sono stanziati sulla terra. Nel viaggio a Tura (tu non sei venuto, ma hai fatto male) ho trovato indizi importanti, benché prove non certe. Però quegli indizi sono validi, perché mi portano a vedere le cose nel loro insieme: la foto che ho, quella dell'alieno bambino, quella che ti ho mostrato a Novosibjrsk (te la ricordi?); beh, quella è falsa; è un fotomontaggio. E' un fotomontaggio fatto ad arte dagli ufo. Ragionaci: se vengono dal futuro di questa terra, sono più o meno come noi; se sono più o meno come noi, anche i loro figli saranno più o meno come noi; e i figli che fanno con le nostre donne saranno più o meno come noi. Se noi fossimo certi che vengono qui (nel nostro tempo) a scoparci le nostre donne, saremmo feroci nell' impedirglielo. Non vogliono questo. Vogliono mantenere la loro Rimini bell' intatta.
Per fare questo devono evitare di disvelare a noi la loro presenza in questo tempo. Se noi sapessimo che sono come noi, daremmo loro la caccia cercandoli fra quelli che sono veramente. Ma se noi pensiamo che sono degli gnomi, coi cappelli a punta e/o con occhi giganteschi e senza palpebre, li cercheremmo dove loro non sono: nel mondo delle fate. Ecco perché hanno inventato tutte quelle storie: per depistarci. Sono sempre venuti qui da noi, in quel tempo, lungo per noi, ma breve per loro, che, probabilmente, chiameranno "preistoria". Sono venuti in tutti i tempi e, dalle storie che i nostri avi ci hanno tramandato, possiamo conoscere cosa non sono. Solo questo.
Invece, adesso, tra poco, sarò in grado di scoprire, non come sono fatti veramente, perché è sufficiente, per questo, che ci mettiamo nudi allo specchio, ma dove sono soliti andare, cosa cercano veramente nel nostro tempo e cosa fare per scacciarli o ucciderli. Solo così il sacrificio di John non sarà stato vano.

Come sai, questo e solo questo è lo scopo della mia vita. Trovare le prove degli stanziamenti odierni, quindi con esseri viventi presenti in questo spazio/tempo, degli ospiti nei vettori lenticolari. Ci sono quasi.

Ciao e a presto,

A.J.

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - four you

Bologna 3-03-‘98


Carissimo AJ,
sono felice di leggere che non hai perso il tuo innato senso dell’umorismo.

Sarò anch’io in Siberia quest’anno. Sono estremamente curioso di vedere la foto. Se ti va potremo anche fare due passi.

Ora ti devo lasciare. Rubo il tempo ai due lavori che faccio per risponderti. Non è un bel momento per me. Spero che tu capisca.

A presto e ciao, spero tu bene,
Vincenzo

Vincenzo Silvestroni short history - part 4

I liked erotic things. I wrote erotic tales, I draft erotic paintings with coffee on the paper (300g) and, in the italian magazine Selen, I wrote erotic comics (with Stefano Mazzotti too). Some of those comics were translated in France, USA, Spain, Holland, Germany.
None of my parents had artistic wills.
I think I have to walk alone..

(ci vuole un po' di) Spirito Critico


http://www.garageband.com/song?|pe1|S8LTM0LdsaSlZFC2YWw

Vincenzo Silvestroni short history - part 3

I ever loved a lot comics. First Bonelli comics like Tex, then DC comics and Marvel comics. Then after, Giardino, Pazienza. I loved stories more than drawings. I read Watchmen and I found out a Maestro in writing comics.
But there was no sex.

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - tree

Boston, 21 febbraio 1998

carissimo Vincenzo,
ho parlato proprio oggi con Juan e anche lui è d’accordo con me: gli UFO esistono e si sono stanziati qui da noi, sulla terra. Alcuni di loro hanno figliato lasciando una prole che pesta il terreno come noi. Noi non riusciamo a vederli molto spesso perché loro si nascondono bene e, in caso di difficoltà, non escono allo scoperto.
Penserai che sto diventando pazzo: non è così.
Sappiamo bene tutti e due che gli alieni esistono (ne ho la prova e te la farò vedere, un giorno; sai che sono già due anni che sono sulle tracce del "nostro ibrido", quello che non lascia spazio ad ipotesi). Sappiamo bene che sono qui fra noi a fare le vacanze, così come noi andiamo in Messico o in Spagna. Per loro è facile, hanno i dischi volanti (che poi non sono veri dischi, ma parallelepipedi in rotazione velocissima) e quindi possono andare dove vogliono.

Juan però non è certo che siano extraterrestri, benché, per quello che possiamo conoscere noi, lo siano di certo. Pensa, come te, che provengano dal futuro o da un passato migliore che, per i soliti motivi, ci viene negato di conoscere. Io continuo ancora a pensare agli UFO come a veicoli di extraterrestri. E so che hanno figliato qui sulla terra; sono troppi gli avvistamenti e i rapimenti di donne (quanto a quelli degli uomini: se ci sono i finocchi da noi, perché non ci devono essere da loro..). Siamo la loro Tailandia, la loro spiaggia di Rio; vengono qui per divertirsi. Alle nostre spalle.

Però io sono sul punto di scoprirli. Ho una foto. E' stata scattata in Siberia, ben al di là dell' Ob, vicino a Tunguska (e tu sai già cosa voglio dire). Quest' estate partirò per un viaggio da quelle parti. Vieni con me? Non mi interessa sapere da dove vengono gli UFO, quanto sapere e rivelare dove si sono stanziati sulla terra. Abramo Lincoln (presumibilmente il nick-name di un hacker cileno) mi ha dato le coordinate giuste. Non ho proprio l'indirizzo, ma penso di essere in grado di trovare la casa dove è stata scattata la foto. Quando vi giungerò saprò che quello a cui ho dedicato la vita non è un' illusione, ma la realtà. Questo e solo questo è lo scopo della mia vita. Trovare le prove degli stanziamenti odierni, quindi con esseri viventi presenti in questo spazio/tempo, degli ospiti nei vettori lenticolari. Ci sono quasi.

Verrai a Novosibjrsk in agosto? Io ci sarò. Se ci sarai anche tu ti racconterò dettagliatamente dei miei progressi e ti farò una mappa della casa e della cittadina siberiana dove è stata scattata la foto (oltre a farti vedere la foto, certo.. ah, ah, ah, dove ho la testa?).

Ciao e a presto,

you don't like my comics?!?!!????

sfondo Nik ufo


no, Nik, I really don't know where to find it

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - two

Russi, 2-12-‘97

Caro AJ,
non mi spaventa il pensare che la NASA (o un qualsiasi altro ente governativo, di una qualsiasi nazione del mondo occidentale [non che il mondo orientale, o islamico, o altro da questi possa essere diverso]) nasconda i suoi veri scopi dietro le facciate di un diverso scopo scientifico. Non è forse vero che i brevetti militari sono quelli che diventano civili una volta superati dal nemico? Le apparecchiature usate in Formula Uno divengono di serie dopo qualche anno. Per questo sto sereno e mi tranquillizzo nel pensiero che tutto ciò che è nascosto sarà svelato di qui a poco. Benché non sappiamo quanto lungo sia questo “poco”, sappiamo che sarà “poco”.

Ho un amico che pensa che Sotomayor (il cubano che ha fatto il record del salto in alto di recente) sia un ladro, perché uno non può saltare così tanto. La gente è meno credulona di quello che sembra e questo è un bene. Detto questo: non so se il cubano abbia saltato senza l’ausilio di un qualche tipo di droga. Ma non è importante. Stiamo andando avanti e questo è quanto.

Circa le missioni Apollo: penso che quanto sai sia solo la punta dell’iceberg. Non che siano cose poco importanti, ma non sono neanche l’ossatura del fatto. Al massimo: un lembo di pelle. Ci sono più cose in cielo o nella mente dell’uomo? Nella mente dell’uomo, nella mente dell’uomo.

Quando ci vedremo ti parlerò approfonditamente di un pensiero che vaga nelle mie circonvoluzioni cerebrali da tempo. Riguarda il futuro, il turismo e l’insider trading. Spero avrai la sfrontatezza e la pazienza di ascoltarmi. Penso siano cose importanti e interessanti. Forse non arriveremo a nulla come le altre volte, ma dobbiamo tentare. E’ un meticciato progressivo. Dipende da noi cominciare. Non dobbiamo avere paura. Lasciamo fluire la passione.

Per adesso ti saluto, buone cose a te e famiglia, sai di avere un amico qui. Spero tu bene,
Vincenzo

pictures at an exibition - part 3 of 4

pictures at an exibition - part 2 of 4

corrispondenza con A.J. Salinger (nessuna parentela con l'autore di "Catcher in the Rye") - one

Boston, 05-11-1997

Vincenzo,
come ti ho detto ieri per telefono, ho incontrato quella persona che lavora al dipartimento di Scienze Naturali dell'Università di Princeton e so di non essere più solo. Almeno negli Stati Uniti, poiché so che posso contare su di te dall'altra parte dell' oceano Atlantico.

Un mio amico che lavora alla NASA mi ha assicurato che l'Apollo 12 andò sulla Luna con l'obiettivo, non dichiarato, di occultare le tracce degli alieni.
Come sai, l'Apollo 12 fu in missione lunare (anche se sarebbe meglio dire spaziale) fra il 14 e il 24 Novembre del '69, allunò nell' Oceano delle Tempeste, 3.04 gradi sud e 23.42 gradi ovest; Rimase sulla superficie lunare poco più di 31 ore, riportò 75 libbre di materiale raccolto, fra le quali alcune parti del Surveyor 3, abbattutosi sulla Luna nell'aprile del '67. Questo è quello che ci dissero.
In realtà la stazione di allunaggio era di circa 6 gradi più a nord e 3 gradi più a ovest, anche se questo, di per sé, è ininfluente. La cosa importante è che la maggior parte delle operazioni sul suolo lunare furono eseguite dal comandante della missione, Charles Conrad Jr., e da Alan L. Bean (non Richard F. Gordon Jr. come sostenuto finora), nella più totale esclusione delle telecamere, per via di, come sostenuto dalla NASA, un guasto alle apparecchiature.
Sei italiano, sei più abituato di me alle scuse governative e fumose e sai che non ti puoi fidare dei rapporti ufficiali. Questo mio amico che lavora alla NASA mi ha fatto vedere dei rapporti non-ufficiali (sto parlando di appunti del personale di controllo scritti sopra alcune fotocopie dei dati ufficiali) dai quali ci si rende conto che, fatta eccezione per il reale punto di allunaggio di Intrepid (il modulo lunare, detto anche ragno lunare, ndr), tutto quanto la NASA ci ha detto è esatto.
Quello di cui ci si rende anche conto, però, è che: se la NASA ci ha detto la verità, non ce l'ha detta tutta. Non è infatti vero che il Surveyor 3 si abbatté sulla Luna e che venne ritrovato in pezzi: il Surveyor 3 allunò regolarmente il (tu sai quando) alle ore (tu sai quali) nella zona denominata (tu sai dove), ma, dopo 13 minuti 3 e 23 secondi dall'inizio delle trasmissioni verso terra, la sonda smise di funzionare in una maniera così anomala che spinse i responsabili della missione ad effettuarne una seconda, con personale umano a bordo, per raccogliere dati sullo strano malfunzionamento del Surveyor 3.
Il comandante dell' Apollo 12 e il suo secondo trovarono non i resti di una sonda distrutta o danneggiata dall'impatto, bensì una sonda perfettamente integra e apparentemente completamente funzionante, che però, come constatato da Cape Canaveral, non dava segni di vita. Ho visto i disegni della sonda. Non quelli "originali" che vengono esposti al pubblico, ma quelli reali. C'è un sedile largo 25 centimetri all'interno della sonda; con una spalliera alta 40 e imbottita di gomma piuma come si conviene per tutte quelle delle missioni Apollo che hanno "realmente" allunato. Chi ci stava a sedere in quella sedia? Un cane? Una scimmia? O forse un alieno?.
Questo è in pratica l'annuncio che il mio amico, dipendente della NASA, mi ha fatto: dentro la Surveyor 3 c'era un pilota vivente, non umano e senziente: un alieno. Sembra che fosse stato catturato o tratto in salvo nelle Everglades della Florida il 5 luglio del 1942 dentro un apparecchio volante che venne chiamato disco. All'epoca si pensò che fosse una mutazione corporale indotta da Mengele su un "ospite" del campo di concentramento di Wolfangen, l'unico campo di concentramento nazista il cui ritrovamento, casuale, venne tenuto segreto anche agli alleati, Sovietici in particolare.
Ti ricordo la telefonata di ieri, pregandoti di essere paziente e di seguire il mio racconto, altrimenti è facile perdersi; se non avessi avuto quelle carte, non mi ci sarei raccapezzato neanche io.
Questa è la storia.
Hitler trovò la Heilige Lance, la lancia sacra appartenuta a re Artù e benedetta dal druido Mirddyn. Ma non era una lancia, era una barca. O così la descrissero loro, gli antichi popoli dell'Inghilterra e della Scozia: una barca di ferro in grado di solcare i cieli (ti ho fatto vedere il rapporto Bretonne quando sei venuto per i mondiali di calcio). Da questa barca, o, fra i pezzi di questa barca, vennero trovate le spade (chiamiamole così, per ora) dei cosiddetti Cavalieri della Tavola Rotonda che, come tu hai ben intuito già dieci anni fa, non è affatto una tavola o, come alcuni sostengono, una radura rotonda: è l'UFO, un disco (rotondo) volante, che venne descritto come una barca (perché trasportava persone) e nel quale vennero trovate le armi, ultraresistenti, dei famosi Cavalieri.
Seguendo le tracce della Heilige Lance, Hitler trovò conferma della presenza di resti di una "barca o oggetto", comunque volante sotto una collina della Cornovaglia e spedì il suo luogotenente Hermann Hesse, di nascosto, a prelevare la cosa preziosa nascosta lì sotto. Purtroppo per Hitler e la Germania nazista la spedizione non ebbe successo per un non meglio precisato impedimento e Hesse venne catturato. Allora Hitler si rivolse a spie svizzere prezzolate (liberi professionisti, diremmo adesso) che gli portarono il pezzo che lui voleva: il motore (chiamiamolo così) del disco volante e un regalo inaspettato: un vero e proprio alieno alto 50 centimetri, vivo, trovato in sito dagli elvetici mentre cercava di riparare (o forse è meglio dire distruggere) il reperto.
Prestato alle cure di Mengele, l'alieno decise di collaborare e si prestò alla realizzazione di un prototipo di disco volante che, però, era costruito sulle sue misure, per cui i nazisti furono costretti ad abbozzare, in attesa di potere copiare il progetto alieno ed adattarlo alle misure umane. Prima di fare copiare per intero il progetto da Hitler e soci, il minuscolo alieno fuggì dalla base di Wolfangen (celata sotto le vesti di campo di concentramento) e giunse al di qua dell'oceano, in Florida. Qui venne ritrovato da noi statunitensi e convinto ad occuparsi di ingegneria aerospaziale per la "ancora-non-nata" agenzia spaziale americana, la NASA.
Ma l'alieno era intenzionato a sfuggire a qualsiasi tipo di costrizione, sia pur piacevole come quella avuta nel mio paese, e finse di collaborare per farsi mandare sulla Luna con il sotterfugio di un disco violante camuffato da sonda Surveyor 3. Giunto sulla Luna, l'alieno, che aveva già contattato i propri simili, venne da loro raggiunto sul nostro satellite, trasbordato su una navicella differente, presumibilmente iperveloce o, comunque, invisibile a qualsiasi tipo di radar terrestre costruito all'epoca, e fece scomparire ogni traccia di sé.
Per cui le missioni Apollo, da quel momento in poi, cioè dal xx-xx-1967, vennero in realtà preparate per raggiungere il punto di allunaggio della sonda, nascondendo questo obiettivo con quello, più terrestre e quindi credibile, di raggiungere la Luna prima dei Sovietici. In pratica l'Apollo 12 va considerata come la vera prima missione operativa della NASA, giacché la missione precedente, che raggiunse l'allunaggio, deve essere considerata solo come una prova operativa.
Dentro l'Apollo 12 però, non vi era spazio sufficiente per contenere tutti i reperti trovati sul suolo lunare, per cui venne approvato anche il lancio della sfortunata missione Apollo 13 che venne lanciata nell'aprile del '70 con lo scopo, non raccontato, di raggiungere lo stesso luogo di allunaggio della 12 e raccogliere i reperti lasciati in loco dal precedente equipaggio.
Lungo il tragitto e prima dell'allunaggio (è storia nota) l'Apollo 13 ebbe un incidente che non le permise di allunare e mise in pericolo la vita degli astronauti. In realtà la navicella fu vittima di un sabotaggio o di un attacco alieno (gli appunti sono molto oscuri su questo punto) e Lowell, Swigert e Haise furono costretti ad inventarsi un bel po' di cose per tornare a casa.
Fatto sta che, al di là di un po' di carte e di un fac-simile non funzionante del disco volante lanciato sotte le mentite spoglie della sonda, alla NASA ora non resta altro del ritrovamento effettuato durante la seconda guerra mondiale e la mia nazione si barcamena per nascondere il fallimento della missione A (che in origine stava per Alieno e divenne quindi Apollo come camuffamento).
Sono pronto a mostrarti le carte appena ci vediamo. Forse il prossimo anno dovrò venire in Europa e quindi avremo modo di incontrarci. Non temere. E' tutto a posto.
Ciao e a presto,
tuo nella ricerca della verità,
A.J.

Vincenzo Silvestroni short history - part 2

Without knowing how to play any kind of musical instrument, I became the member of a band. Because I didn’t know how to play anything, the other members told me to play the bass. I did. But they knew I was there only because I was the writer of the lyrics of our songs. I learn how to play bass, guitar, piano, mouth harp, I began to sing and I began to write songs. I played a lot and I played six years with a dance orchestra who dates about 130 or 160 dates a year. That orchestra gave me suggestions for my actual job: comics.

Vincenzo Silvestroni short history - part 1

The father of my mother was called Vincenzo and was a truck driver. He died in a truck crash about one year after my birth. Because of this death, my father and my mother get married and had me the soonest possible. My grand mother told me all the time I have her husband’s eyes. The father of my father was a builder of houses and factories. He had up till 500 employes.
By the way I became a musician.

Yvette in English saying "Please have this Little bit of instant..

..bliss"

Reform of the sugar sector

22/06/2005 - The European Commission today proposed far-reaching reforms to the Common Market Organisation for sugar. The changes will enhance the competitiveness and market-orientation of the European Union sugar sector, guarantee it a viable long-term future and strengthen the EU's negotiating position in the current round of world trade talks. They will modernise the current system, which has remained largely unchanged for around 40 years. The new system will continue to offer preferential access to Europe's sugar market for developing countries at an attractive price well above the world market level. African, Caribbean and Pacific countries which traditionally export sugar to the EU will benefit from an assistance programme, also adopted by the Commission today. The Commission reform proposals include a two-step cut totalling 39% in the price for white sugar; compensation to farmers for 60 percent of the price cut through a decoupled payment - which would be linked to the respect of environmental and land management standards and added to the Single Farm Payment; a voluntary restructuring scheme lasting four years to encourage less competitive producers to leave the sector; and the abolition of intervention. The ACP assistance plan will earmark EUR 40 million for 2006 and pave the way for further assistance. The Commission hopes for a political agreement on the proposals at the Agriculture Council in November.

Cacazio matutina

= est quasi medicina

Cacazio serale = fa molto male

E su uno caga 2 volte alla settimana e per di+ di sera? Bicacazio settimanale, e per di+ serale = sfiga totale

Cacazio corta = occhio all’aorta

Cacazio corta e dura = prendici la misura, necessita una cura

Cacazio paglierina = sintomo di paURINA

pictures at an exibition - part 1 of 4

qualche tempo fa..

.., dopo avere visto una mostra di miei quadri, un amico mi ha detto di cambiare pusher.
Devo farlo?

! a g g i o r n a m e n t o ! E V E N T O !

INSoLITI VIAGGI A ZONA 4 (quattro) Febbraio Mataluna (Pub) Rossetta Alfonsine Ravenna Musica (forse c’è anche una cosa stranillima, che vi...